Occhi secchi a causa delle lenti a contatto?
Molti portatori di lenti a contatto conoscono il problema: dopo qualche ora, le lenti a contatto cominciano a dare fastidio e grattare oppure si sente l’occhio secco. Ma non necessariamente. Qui potete scoprire perché le lenti a contatto possono causare gli occhi secchi e cosa fare per contrastarlo.
Affinché le lenti a contatto possano «nuotare» nell’occhio, è necessario un film lacrimale sufficientemente spesso. Questo assicura un sufficiente apporto di ossigeno alla cornea, che è priva di vasi sanguigni. Inoltre, il film lacrimale assicura che la lente a contatto possa muoversi liberamente sulla superficie oculare con lo sbattere delle palpebre. Tuttavia, le lenti a contatto possono riscaldare la superficie oculare. Questo porta a una più forte evaporazione del liquido lacrimale. Se a tutto questo aggiungiamo ore di lavoro a schermo o di lettura, l’influenza non si limita alla quantità del film lacrimale ma va a intaccarne anche la composizione. Ed ecco che si manifestano gli occhi secchi.
Naturalmente, le lenti a contatto non devono necessariamente causare gli occhi secchi. Potete prevenire questo problema. In questo modo:
-
assicuratevi che la cura delle lenti sia tollerata dai vostri occhi e dal materiale. Se necessario, rivolgetevi a un oculista o a un ottico.
-
Prima di inserire la lente a contatto, bagnatela con Similasan Gocce per gli occhi con acido ialuronico per aumentare il comfort di utilizzo.
-
Umettate regolarmente le vostre lenti a contatto mentre le indossate. Prodotti come Similasan TEARS AGAIN® Sensitive idratano gli occhi in modo ottimale aumentando il comfort di utilizzo delle lenti a contatto.
-
Allenamento del battito delle palpebre: l’allenamento del battito delle palpebre è particolarmente utile per i portatori di lenti a contatto o per coloro che devono lavorare a lungo a schermo.
Per portatori di lenti a contatto: allenamento del battito delle palpebre contro la secchezza oculare
-
Rilassarsi: sedetevi comodamente su una sedia, chiudete gli occhi per un momento. Respirate e inspirate profondamente, rilassandovi. Poi appoggiate i vostri indici sugli angoli esterni degli occhi.
-
Chiudere: chiudete gli occhi lentamente e delicatamente con un movimento fluido, come se steste cadendo in un sonno profondo.
Controllate questo movimento con i polpastrelli. In questo modo noterete subito eventuali crampi. Se avvertite ancora della tensione, concentratevi sul chiudere lentamente gli occhi. -
Pausa: dopo aver chiuso le palpebre, contate fino a tre.
In questo modo, sperimentate la sensazione di una chiusura completa delle palpebre. Questo può provocare un leggero movimento degli occhi, che non dovrebbe disturbarvi a meno che non provenga dall’angolo dell’occhio. -
Aprire: aprite gli occhi un po’ più del normale.
-
Pausa: rimanete in questa posizione con gli occhi aperti per un breve momento.
Ripetete questo esercizio 15 volte.