Infiammazioni della gola
Con il termine «infiammazione della gola» o anche «infiammazione della faringe» (faringite) si definisce un’infiammazione acuta delle mucose del cavo faringeo. Di seguito illustriamo i sintomi e le cause dell’infiammazione della gola e, inoltre, forniamo alcuni suggerimenti utili.

Spesso, al cavo faringeo non è data molta importanza. Ingiustamente. Poiché il cavo faringeo ha importanti funzioni e caratteristiche. In esso sono ubicate le tonsille, che filtrano e distruggono batteri e sostanze nocive dai tessuti. Inoltre, attraverso il cavo faringeo passano i cibi e le bevande che ci nutrono e l’aria stessa che respiriamo. Nella gola si accumula il muco (anche quello purulento!) proveniente dal naso, dai seni paranasali e dalle orecchie, ma anche dai polmoni, dai bronchi e dalla laringe, il che può causare irritazioni e infiammazioni locali. Per questo motivo praticamente tutte le persone sono più o meno spesso colpite da infiammazioni della gola.
Alcuni gruppi di persone sono particolarmente soggetti a disturbi alla gola:
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Bambini e adolescenti: il loro sistema immunitario è ancora in fase di sviluppo e reagisce spesso in modo più sensibile agli agenti patogeni.
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Persone anziane: con l’avanzare dell’età, l’efficienza del sistema immunitario può diminuire, rendendo le infezioni alla gola più frequenti e prolungate.
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Persone con un sistema immunitario indebolito: chi soffre di malattie croniche o ha difese immunitarie ridotte per altri motivi è più suscettibile a batteri e virus che colpiscono la gola.
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Professioni con forte sollecitazione della voce: chi parla o canta molto (ad es. insegnanti, cantanti) sollecita intensamente le corde vocali e la zona della gola, risultando più incline a irritazioni e infiammazioni.
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Fumatori e fumatrici: il fumo di sigaretta può irritare ulteriormente le mucose della gola e compromettere le naturali difese dell’organismo.
Le infiammazioni del cavo faringeo più gravi si manifestano in caso di difterite, scarlattina e angina. Queste malattie infettive sono causate da batteri e accompagnate da febbre alta. Possono anche diventare potenzialmente letali, poiché associate a rischio di soffocamento e a disfunzioni cardiovascolari. Fortunatamente, queste infezioni gravi sono rare e hanno un decorso tanto violento da richiedere automaticamente l’intervento del medico.
Anche le infiammazioni della gola di origine batterica meno gravi – come quelle causate dagli streptococchi – possono manifestarsi con sintomi evidenti quali forte mal di gola, tonsille gonfie o placche purulente. Spesso si presentano anche febbre, mal di testa e malessere generale. Anche in questi casi è indispensabile una valutazione medica se i sintomi persistono o se lo stato di salute peggiora sensibilmente.
La maggior parte delle infiammazioni della gola è causata dai virus influenzali. Questo tipo di infiammazione della gola va dall’essere fastidioso a doloroso, ma di solito è innocuo. I disturbi più comuni sono dolore alla deglutizione, irritazione, bruciore o fitte dolorose e raucedine. I sintomi si attenuano spesso nel giro di pochi giorni, soprattutto se si fa riposare la gola e si beve a sufficienza.
I virus si trasmettono frequentemente per via aerea, tramite le goccioline – ad esempio starnutendo, tossendo o parlando.

Per prevenire un’infiammazione virale della gola è importante lavarsi regolarmente e accuratamente le mani, evitare il contatto diretto con persone affette da un’infezione acuta e aerare più volte al giorno gli ambienti domestici e lavorativi. Sostenete inoltre il vostro sistema immunitario con un’alimentazione equilibrata ricca di frutta e verdura, un sonno adeguato e attività fisica all’aria aperta.
Fabienne Weishaupt
Droghiera AFC, specialista in vendite con attestato professionale federale
- Sovraffaticamento psichico, mentale e/o fisico
- Mancanza di vitamine e sali minerali naturali (troppo pochi alimenti consumati al naturale)
- Indebolimento della capacità di autodifesa del corpo nel confronto di infezioni (immunodeficienza)
- Infiammazioni croniche (tonsille, seni paranasali, orecchio medio, bronchi)
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Soprattutto nella stagione fredda, i virus influenzali si diffondono rapidamente negli ambienti chiusi o nei luoghi affollati.
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Anche il clima negli ambienti chiusi influisce: l’aria secca negli ambienti riscaldati irrita ulteriormente le mucose e le rende più vulnerabili ai patogeni.
- Rafforzate il vostro sistema immunitario aumentando così la resistenza alle malattie da raffreddamento. Un’alimentazione equilibrata, molta attività all’aria aperta e un sonno sufficiente sono fondamentali a tal fine.
- Consumate regolarmente abbondante frutta, verdura e insalata da colture biologiche. In questo modo, l’organismo riceve vitamine e sali minerali essenziali.
- Sottoponetevi ad estrazione delle tonsille solo in caso di necessità (p.e. in caso di suppurazione cronica delle tonsille e conseguente infiammazione di altri organi). Le tonsille sono organi preziosi che liberano la gola da agenti patogeni e sostanze nocive.
Prestate inoltre attenzione a mantenere un clima ambientale piacevole con un’adeguata umidità, ad esempio arieggiando regolarmente gli ambienti o utilizzando piante da interno. In questo modo si evita che le mucose si secchino e diventino più vulnerabili a virus e batteri.

Rimedi casalinghi comprovati contro le infiammazioni della gola
- Più volte al giorno fare gargarismi con un infuso di foglie di salvia, o succhiare pastiglie alla salvia
- Applicare impacchi di argilla, quark (formaggio bianco fresco) o cipolle*
*Le cipolle si possono applicare sotto forma di impacco per la gola, a temperatura ambiente o calde, come si preferisce, in quanto la loro principale efficacia non sta nel calore, ma nei loro componenti.
Sbucciare, tritare o affettare finemente le cipolle ed eventualmente riscaldarle leggermente su un coperchio appoggiato su una pentola piena d'acqua calda. Avvolgere le cipolle in un telo o in una garza e sigillare il pacchetto con del cerotto adesivo. Applicare l'impacco fissandolo con un telo (per esempio un canovaccio da cucina) e coprire con un ulteriore strato esterno (sciarpa). Lasciare agire per circa 30 minuti più volte al giorno. Utilizzare cipolle fresche a ogni impacco.
Molti si affidano anche ad altri rimedi naturali: il tè caldo con miele è un classico rimedio contro il mal di gola, noto per il suo effetto lenitivo sulle mucose. E, in più, è anche buono.
Quando l’infiammazione della gola è accompagnata da catarro denso e persistente, i farmaci mucolitici o i rimedi naturali dal potere fluidificante possono contribuire ad alleviare i sintomi. Un metodo semplice è l’inalazione di vapore acqueo – ad esempio con camomilla o oli essenziali. Questo aiuta a sciogliere le secrezioni e a idratare le vie respiratorie. Anche i preparati omeopatici vengono spesso impiegati per sostenere il processo di autoguarigione e rafforzare il sistema immunitario.
Bevete a sufficienza acqua e tisane per mantenere fluido il muco e favorirne l’eliminazione.
I fattori scatenanti più comuni sono i virus influenzali, ma anche i batteri possono esserne responsabili. Un’infiammazione della gola è favorita da un sistema immunitario indebolito, stress o affaticamento, aria secca o una carenza di vitamine e sali minerali.
Bambini e anziani, il cui sistema immunitario è meno resistente, sono tra i più colpiti. Anche le persone con difese immunitarie indebolite, coloro che sottopongono la voce a forti sollecitazioni e i fumatori tendono maggiormente a soffrire di disturbi alla gola.
Le infezioni batteriche (ad es. scarlattina, angina) possono essere accompagnate da febbre alta e placche purulente, e tendono a manifestarsi in forma più intensa. Le infiammazioni virali della gola, invece, sono solitamente più lievi e si risolvono nel giro di pochi giorni. In entrambi i casi, è opportuno consultare un medico se i sintomi persistono o sono particolarmente gravi.
Un sistema immunitario forte è la migliore protezione. Seguite un’alimentazione sana, dormite a sufficienza, fate movimento all’aria aperta e curate l’igiene – ad esempio lavandovi le mani regolarmente. Anche un clima ambientale piacevole con un’umidità adeguata aiuta a mantenere idratate le mucose e a proteggerle dalla secchezza.
Oltre ai classici come i gargarismi con infuso di salvia, gli impacchi di cipolla e le tisane calde, anche i rimedi naturali con effetto mucolitico e i principi attivi omeopatici come Apis mellifica, Belladonna o Lachesis possono alleviare i disturbi. In caso di catarro persistente, le inalazioni di vapore (ad esempio con camomilla) aiutano inoltre a idratare e liberare le vie respiratorie.
I bambini, in particolare, soffrono più frequentemente di infiammazioni della gola a causa di un sistema immunitario non ancora completamente sviluppato. Oltre al riposo e a cure amorevoli possono essere utili i seguenti accorgimenti:
- Dormire a sufficienza: Un sonno ristoratore fa sempre bene.
- Aria fresca e movimento: Brevi passeggiate o giochi leggeri all’aria aperta rafforzano le difese immunitarie.
- Alimentazione equilibrata: Frutta, verdura e un’adeguata idratazione forniscono vitamine e sali minerali importanti.
- Rimedi casalinghi delicati: Gargarismi con infuso tiepido di salvia (se il bambino è abbastanza grande) o inalazioni con sostanze leggere aiutano ad alleviare il mal di gola e il dolore alla deglutizione.
- Medicamenti mucolitici: Quando il muco denso rende difficile respirare o deglutire, possono essere utili preparati adatti ai bambini.

L’omeopatia offre soluzioni di trattamento delicate e naturali per disturbi come mal di gola, difficoltà di deglutizione e mucose irritate. In particolare, i seguenti principi attivi possono contribuire ad alleviare i sintomi dell’infiammazione della gola e favorire il benessere, permettendo di respirare e deglutire di nuovo senza difficoltà:
Apis mellifica: Apis mellifica è un rimedio ottenuto dall’ape mellifica e viene spesso utilizzato in presenza di forti gonfiori o di una sensazione di bruciore e dolore pungente alla gola. Tipicamente, le zone interessate si presentano arrossate e gonfie, e molte persone trovano sollievo nell’applicazione del freddo.
Belladonna: Belladonna, ottenuto dalla pianta omonima, è impiegato in omeopatia soprattutto in caso di infiammazioni acute e improvvise. Un ambito di applicazione tipico è il caso della mucosa faringea intensamente arrossata e calda al tatto, spesso accompagnata da dolori pulsanti e, talvolta, da febbre. L’uso di Belladonna è indicato anche in caso di sensazione di secchezza nella bocca e nella gola.
Lachesis: Lachesis (crotalo) è un principio attivo omeopatico ricavato dal veleno del rettile da cui prende il nome. È considerato un «rimedio femminile», spesso utilizzato per disturbi legati alla pubertà o alla menopausa. Tuttavia, il suo impiego si estende a entrambi i sessi, soprattutto in caso di infiammazioni generiche o affezioni della gola e delle vie respiratorie superiori. Le persone tipicamente «Lachesis» tendono a non sopportare il calore e avvertono un forte bisogno di allentare tutto ciò che stringe il collo (ad es. indumenti aderenti).