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Ansia da esami

Quasi tutti conoscono quella sensazione opprimente prima di un esame o di un’apparizione in pubblico. In determinate condizioni, la paura di fallire nel momento decisivo si manifesta già diversi giorni prima dell’evento vero e proprio. Si diventa irrequieti, il cuore palpita, non ci si riesce a concentrare, si dorme male e si sogna tutta la notte. Spesso si aggiungono diarrea nervosa, flatulenza e dolori addominali.

Sintomi dell’ansia da esami

I sintomi dell’ansia da esami possono essere molto vari e manifestarsi a livello sia fisico sia emotivo. I sintomi fisici possono comprendere palpitazioni, polso accelerato, disturbi della respirazione, disturbi gastrointestinali, sudorazione, tremore o tensioni muscolari. Alcune persone soffrono anche di disturbi del sonno, inappetenza o mal di testa.

A livello emotivo possono manifestarsi sintomi quali ansia, nervosismo, insicurezza, preoccupazione, irrequietezza, irritabilità, problemi di concentrazione e addirittura attacchi di panico. I pensieri ruotano spesso attorno al possibile fallimento, alla delusione delle aspettative elevate o alla paura di un giudizio negativo. Alcune persone manifestano anche blocco del pensiero o un blackout nel corso dell’esame vero e proprio.

Questi sintomi possono indurre le persone interessate a sentirsi molto in difficoltà durante le situazioni di esame, con un netto calo delle prestazioni. L’ansia di fallire può portare a un circolo vizioso nel quale l’ansia continua a influire negativamente sulla prestazione andando così ad alimentare i timori.

Domande frequenti

L’ansia da esami, nota anche come fobia da esami, è una reazione emotiva complessa che può manifestarsi (spesso molto) prima o durante i periodi degli esami. È una reazione alla pressione che accompagna una situazione di esami. L’ansia da esami scatena un misto di nervoso, tensione e preoccupazione e può gravare (molto) sulla capacità di prestazione. Una causa frequente dell’ansia da esami è la pressione di soddisfare le aspettative altrui, ma anche le proprie.

L’ansia e lo stress da esami vengono spesso usati come sinonimi. Tuttavia, lo stress da esami descrive la tensione temporale associata agli esami. Di conseguenza, lo stress da esami è un problema che può essere risolto con misure organizzative. Ad esempio, limitare i contatti sociali durante i periodi degli esami e rimandarli alla fine della sessione di esami. Questo libera risorse di tempo che possono essere investite nella preparazione. Ne consegue una riduzione dello stress.

È importante sottolineare che l’ansia da esami è un fenomeno diffuso e non deve assolutamente essere considerato un segno di debolezza o incompetenza. L’ansia da esami è una sensazione complessa che può colpire gli studenti a prescindere da età o livello di formazione. Di fatto, questa ansia si manifesta in molte persone con un buon livello di prestazioni scolastiche.

L’ansia da esami riguarda un’ampia gamma di persone e può manifestarsi in diverse fasce d’età e ambiti di formazione. L’ansia da esami non è una questione di intelligenza o di conoscenza. Può riguardare persone di qualsiasi background e qualsiasi livello di abilità.

Può colpire allieve e allievi della scuola elementare, così come professionisti «navigati», che in determinati campi professionali devono continuare a dare esami per mantenere aggiornate le proprie abilità o certificazioni.

Non esiste un'unica causa per l’ansia da esami. La nascita di questa sensazione è un processo complesso, influenzato da diversi fattori.

  • Un fattore importante è la pressione sul risultato che accompagna le situazioni di esame. Le aspettative dall’esterno, come pure le proprie, possono causare enormi livelli di stress.
  • Il desiderio di ottenere buoni voti o di confermare un proprio successo può portare a una maggiore pressione, rafforzando così la paura di fallire.
  • Anche pregresse situazioni negative nell’ambito di esami possono contribuire all’ansia da esami.
  • Una percezione di sé negativa o una bassa autostima possono favorire questa forma d’ansia.
  • Inoltre, anche caratteristiche della personalità quali il perfezionismo o una forte tendenza all’autocritica possono contribuire a sviluppare l’ansia da esami.
  • Oltre a ciò, anche fattori ambientali come preparazione insufficiente, requisiti d’esame non chiari o un ambiente di esame sfavorevole possono alimentare questo tipo d’ansia.
  • La carenza di strategie di superamento efficaci e di sistemi di supporto può altresì contribuire a rafforzare la paura degli esami.

L’ansia da esami può sopraffare, ma esistono strategie efficaci per combatterla.

  • Evitare lo stress da esami: una buona preparazione può rafforzare l’autostima e ridurre ansia e stress. Create un piano realistico delle tempistiche e prevedete sufficiente tempo per lo studio e la ripetizione.
  • Strategie di apprendimento: ogni persona ha il proprio metodo di studio. Sperimentate e scoprite quali strategie di apprendimento funzionano meglio per voi.
  • Tecniche di rilassamento: imparate tecniche di rilassamento come respirazione profonda, rilassamento muscolare progressivo o meditazione. Queste tecniche aiutano a ridurre i sintomi fisici dell’ansia e a calmare la mente.
  • Dialogo interiore positivo: trasformate il vostro dialogo interiore negativo in affermazioni positive. Anziché concentrarsi sul fallimento, dite a voi stessi che siete preparati a sufficienza e che avete la capacità di superare l’esame.
  • Supporto dall’esterno: parlate con amici, familiari o mentori delle vostre paure. Potranno aiutarvi a relativizzare le preoccupazioni e vi forniranno ulteriore supporto.
  • Stile di vita sano: fate attenzione a un’alimentazione equilibrata, a dormire a sufficienza e a praticare sport regolarmente. Un corpo sano favorisce una mente sana e può aiutare a ridurre lo stress.
  • Aiuto professionale: se necessario, considerate anche un aiuto professionale, come ad esempio una consulenza psicologica o una terapia.

L’omeopatia per combattere l’ansia da esami

L’omeopatia può essere un’alternativa percorribile per lenire i sintomi dell’ansia da esami.

Un principio attivo omeopatico usato di frequente in questi casi è l’Argentum nitricum. Questo principio attivo aiuta in caso di ansia da palcoscenico, nervosismo, irrequietezza e diarrea, in particolare nell’ambito di esami. Questo rimedio può avere un effetto calmante e contribuire al miglioramento della concentrazione.

Un rimedio omeopatico impiegato per il trattamento degli stati d’ansia è la Kava-Kava.

La Kava-Kava, conosciuta con il nome scientifico di Piper methysticum, proviene dal Sud Pacifico ed è tradizionalmente impiegata per le sue caratteristiche calmanti. In omeopatia essa viene impiegata per lenire ansia e nervosismo, compresa l’ansia da esami.

La Kava-Kava può aiutare le persone che soffrono di inquietudine, tensione interiore, nervosismo e disturbi del sonno, in particolare nell’ambito di esami. Si presuppone che questo principio attivo aumenti la produzione di acido gamma-amminobutirrico (GABA) nel cervello, che ha un effetto calmante e rilassante.

L’assunzione di Kava-Kava deve avvenire sotto controllo di un omeopata esperto per garantire il corretto dosaggio e uso. È importante considerare i sintomi fisici e le reazioni individuali per ottenere il miglior risultato possibile.


Questi prodotti di Similasan aiutano in caso di ansia e stress da esami

Autore

04.01.2024

Sandro Wyss

Droghiere dipl. SSS, MAS Marketing & Business Development

Sandro Wyss

Sandro Wyss lavora come CCO/Responsabile Mercato Svizzera presso Similasan AG dal 2021. Già durante la sua formazione come droghiere ha avuto modo di conoscere varie forme terapeutiche di metodi di cura complementari e si è specializzato in questo ambito. Questa è anche la motivazione principale del suo impegno nel Direttivo della ASMC (Associazione Svizzera per i medicamenti della medicina complementare). Preferisce trascorrere il tempo libero con la famiglia nella natura o dedicandosi alla sua passione in cucina.

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