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Scottature solari: cause, sintomi e trattamento

Quasi tutti, prima o poi, ci hanno probabilmente avuto a che fare: stiamo parlando della scottatura solare. In questa guida vogliamo mostrarvi come prevenire le scottature solari e, se necessario, come trattarle correttamente. Affronteremo inoltre il tema della protezione solare nei bambini, chiariremo la differenza tra scottatura solare, insolazione e colpo di sole e spiegheremo in che modo i rimedi omeopatici possono aiutare in caso di scottature solari.

Un'eccessiva esposizione al sole provoca, oltre a scottature cutanee e irritazioni della congiuntiva, anche l'iperstimolazione del sistema nevoso. Le conseguenze sono agitazione, irritabilità, disturbi del sonno, cefalea con senso di pressione, accaloramento pulsante, nausea, disturbi vascolari (fino al collasso con pericolo di morte) e insolazione (colpo di sole).

Un'azione molto simile sulla pelle, ma ben più aggressiva e pericolosa, è quella delle radiazioni radioattive. Il quadro dei danni da esposizione a tali raggi corrisponde a quello di una scottatura solare.

Cause delle scottature solari

È noto a tutti che le scottature solari si verificano quando la pelle viene esposta a una quantità eccessiva di luce solare. Ma non è solo il sole visibile a poter causare una scottatura. Anche nelle giornate nuvolose i raggi UV del sole possono essere forti a tal punto da danneggiare la nostra pelle. Pertanto nei mesi estivi è importante pensare alla protezione solare anche in caso di cielo coperto.

Anche l’altitudine conta: in montagna i raggi UV sono più forti che ad altitudini inferiori. Questo perché l’aria è più rarefatta e quindi assorbe in misura minore i raggi UV. Pertanto occorre prestare molta attenzione alla protezione solare anche in montagna, persino in inverno e quando il sole non sembra splendere così tanto.

Inoltre, la neve, l’acqua e la sabbia riflettono i raggi UV e possono intensificarli. Ciò significa che ci si può scottare anche all’ombra o in acqua.

Sintomi di una scottatura solare

I sintomi di una scottatura solare possono variare da un lieve arrossamento e bruciore a forte dolore, formazione di vesciche e a una sensazione di malessere generale. Si manifestano in genere alcune ore dopo l’esposizione al sole e raggiungono il picco dopo 24-36 ore.

Domande frequenti

Le scottature solari si verificano quando la pelle viene esposta troppo a lungo al sole. La pelle diventa rossa, può gonfiarsi e fa male. In sostanza si tratta di una reazione della pelle a una quantità eccessiva di luce UV, che danneggia le cellule cutanee. In casi estremi possono addirittura formarsi delle vesciche. Le scottature solari ripetute aumentano il rischio di cancro della pelle. Questo è il motivo principale per il quale è estremamente importante proteggere la pelle dal sole.

Il danneggiamento delle cellule cutanee causato dai raggi UV può provocare una crescita e una divisione cellulare errate che possono causare mutazioni. Le mutazioni sono alterazioni del DNA delle nostre cellule, il quale normalmente controlla la crescita e la divisione cellulare. Se questi meccanismi di controllo sono disturbati da mutazioni, le cellule in determinate circostanze possono iniziare a crescere in modo incontrollato, con la possibilità che si sviluppi un tumore della pelle. Il cancro della pelle è una malattia grave e potenzialmente letale.

Esistono diverse misure che potete adottare per prevenire una scottatura solare:

  • Applicate una crema solare con un fattore di protezione solare (SPF) di almeno 30 e ricordatevi di rispalmarla ogni due ore e dopo aver nuotato o sudato.
  • Maniche lunghe, pantaloni lunghi e cappelli a tesa larga possono contribuire a proteggere la pelle dal sole. Esiste anche uno speciale abbigliamento protettivo anti-UV appositamente progettato per proteggere la pelle dai raggi UV.
  • Se possibile, cercate di rimanere all’ombra nella fascia oraria tra le 10 e le 16. Queste sono le ore in cui i raggi UV sono più forti.
  • Proteggete gli occhi dai raggi UV indossando occhiali da sole che bloccano i raggi sia UVA che UVB.
  • L’acqua, la sabbia e la neve possono riflettere i raggi UV e potenziarne gli effetti anche se siete all’ombra.

Scottatura solare, insolazione, colpo di sole

La scottatura solare non è l’unica conseguenza negativa che può avere l’esposizione al sole. Oltre al doloroso arrossamento della pelle, possono insorgere anche gravi condizioni di salute come l’insolazione e il colpo di sole. È importante conoscere le differenze tra queste condizioni per sapere come trattarle correttamente:

Scottatura solare: se esposta al sole troppo a lungo, la pelle si arrossa, fa male e possono addirittura formarsi delle vesciche. Si tratta di una scottatura solare. È causata dai raggi UV del sole che danneggiano le cellule cutanee.

Insolazione: si verifica quando la testa e la nuca sono state esposte al sole troppo a lungo. I sintomi possono includere mal di testa, capogiri, nausea e stato confusionario. L’insolazione deve essere presa sul serio e richiede l’intervento di un medico.

Colpo di sole: il colpo di sole è ancora più grave. Si verifica quando il corpo si surriscalda, spesso dopo uno sforzo fisico protratto a temperature elevate. I sintomi possono includere febbre alta, polso accelerato, mal di testa, nausea e perdita di coscienza. Il colpo di sole è un’emergenza e richiede un intervento medico immediato.

Gravità della scottatura solare

Le scottature solari possono manifestarsi con diversi gradi di gravità a seconda di quanto la pelle è stata danneggiata dal sole.

Primo grado: è la forma più lieve di scottatura solare. La pelle è arrossata, calda e dolente. Può risultare secca e prudere. In genere questa condizione migliora da sola dopo alcuni giorni.

Secondo grado: nelle scottature solari di secondo grado, oltre al rossore e al dolore, compaiono vesciche sulla cute. Ciò indica che il danno alla pelle è più profondo. Il processo di guarigione richiede più tempo e può causare una pigmentazione (colorazione della pelle) temporanea.

Terzo grado: è la forma più grave di scottatura solare. La pelle è fortemente arrossata e gonfia e si formano vesciche di grandi dimensioni. Spesso sono presenti altri sintomi come febbre, brividi, nausea o debolezza. Le scottature di terzo grado richiedono trattamento medico.

Scottature solari nei bambini

La pelle dei bambini è particolarmente sensibile e necessita quindi di un’attenzione particolare quando si tratta di proteggerla dal sole. La pelle dei bambini è più sottile e più sensibile di quella degli adulti. In aggiunta, il loro meccanismo di protezione naturale contro gli effetti nocivi dei raggi UV non è ancora completamente formato.

Poiché le cellule cutanee dei bambini si dividono più rapidamente, i danni causati dai raggi UV possono avere un effetto più marcato e aumentare il rischio di cancro della pelle nei successivi anni di vita. Evitare le scottature solari durante l’infanzia e l’adolescenza può quindi ridurre in modo notevole il rischio di sviluppare cancro della pelle in età adulta. Pertanto, la protezione della pelle dei bambini dal sole dovrebbe rappresentare una priorità per tutti i genitori.

Si raccomanda quindi di rimanere all’ombra con i bambini e di assicurarsi che indossino un abbigliamento adeguato. Anche un copricapo che protegga il collo e il viso dal sole è estremamente importante. Per i bambini si dovrebbero evitare le creme solari con filtri UV chimici a causa dell’effetto ormonale. È preferibile utilizzare un prodotto con filtri UV fisici.

Se vostro figlio si è scottato nonostante le precauzioni, uno spray omeopatico a base di Calendula, Echinacea, Cantharis e Urtica urens può alleviare i sintomi. Anche gli impacchi rinfrescanti con argilla medicamentosa, quark o acetato d’alluminio oppure un gel di aloe vera possono favorire la guarigione.

Consigli per il trattamento delle scottature solari

Esistono diverse misure adottabili per alleviare i sintomi di una scottatura solare e favorire la guarigione:

  • Raffreddate delicatamente la pelle scottata con impacchi freddi o fate un bagno o una doccia fresca. Evitate però il ghiaccio o l’acqua ghiacciata, perché possono irritare ulteriormente la pelle e danneggiarla.
  • Applicate sulla pelle una lozione idratante o un gel. Evitate prodotti contenenti alcol, che possono seccare la pelle.
  • Le scottature solari possono causare la perdita di liquidi attraverso la pelle. È dunque importante bere molta acqua per compensare questa perdita di liquidi.
  • Evitate di esporvi ulteriormente al sole mentre il processo di guarigione della pelle è in atto. Indossate indumenti protettivi e rimanete sempre all’ombra quando possibile.
  • Se sulla pelle compaiono vesciche, lasciate che scoppino da sole. Lo scoppio «indotto» può favorire l’ingresso di batteri e causare infezioni.

In caso di scottatura grave o se si manifestano sintomi come febbre, brividi, dolore intenso, mal di testa, stato confusionario o nausea, consultate un medico. Ciò vale soprattutto per i bambini, nei quali le scottature solari gravi necessitano di particolare attenzione. In questi casi potrebbe essere necessario un trattamento medico.

L’omeopatia per le scottature solari

L’omeopatia offre una serie di principi attivi per il trattamento di scottature solari e piccole ustioni. Questi rimedi possono contribuire ad alleviare il dolore, favorire la guarigione e ridurre l’infiammazione.

La Calendula officinalis, conosciuta anche come calendula, è nota per le sue proprietà antinfiammatorie e curative.

L’Echinacea viene spesso utilizzata per rafforzare il sistema immunitario. In caso di problemi della pelle, può aiutare a ridurre le infiammazioni e a favorire il processo di guarigione.

Il Cantharis è utilizzato per il trattamento di ustioni e scottature solari. Può aiutare ad alleviare il dolore e a prevenire la formazione di vesciche.

L’Urtica urens, nota anche come ortica minore, viene spesso utilizzata per alleviare i sintomi di lievi ustioni. Può aiutare a ridurre il dolore, il bruciore e il prurito.

Questi principi attivi possono essere utilizzati da soli o insieme per alleviare i sintomi delle scottature solari e delle piccole ustioni. Come per tutti i trattamenti, è importante seguire le indicazioni e consultare un medico in caso di sintomi gravi o persistenti.


Questo prodotto di Similasan aiuta a contrastare le scottature solari

Autrice

03.01.2024

Eliane Fischer

Droghiera AFC, diploma di impiegato di commercio qualificato, CAS Health Care Marketing

Eliane Fischer

Eliane Fischer ha completato la formazione di droghiera AFC. Ha poi lavorato presso una banca, conseguito il diploma di impiegato di commercio qualificato e trascorso un soggiorno di studio in Nuova Zelanda per approdare infine in Similasan. Qui ha ricoperto il ruolo di responsabile del servizio vendita interno e dopo la nascita del primo figlio è tornata a far parte del team nell’amministrazione della formazione e dei Key Account. È attiva nell’associazione di ginnastica, di cui è anche membro della Direzione. I tre figli piccoli di Eliane la tengono sempre impegnata e da loro lei impara ogni giorno: pianificare va bene, essere flessibili è d’obbligo e avere sempre un piano B è essenziale.

Di più

Fonti

Jahn, R. (2013). Kinder sanft und natürlich heilen mit Schweizer Hausmitteln (2. Aufl.). Axel Springer.

https://www.msdmanuals.com/de/heim/hauterkrankungen/sonnenlicht-und-hautsch%C3%A4den/sonnenbrand, 03.01.24