Dulcamara
Morella rampicante
Belladonna, Stramonium, Hyoscyamus e Dulcamara sono le Solanacee più impiegate in omeopatia. Un comune denominatore è la velenosità, l’altro è la paura dei cani. Malgrado la comunanza, ognuna delle «sorelle» di questa famiglia ha il proprio carattere. Per quanto concerne la Dulcamara, possiamo ricordare che i disturbi spesso si manifestano in autunno, proprio come le bacche rosso acceso di questa pianta. Le ‹persone Dulcamara› non sopportano il passaggio dal caldo al freddo o dal secco all’umido. Dal caldo al freddo, dall’umido al secco: la Dulcamara non aspetta!
Dulcamara scheda
Descrizione: Pianta strisciante o rampicante che cresce fino a 2 metri di lunghezza e presenta un fusto legnoso, erbaceo nella parte superiore e leggermente angoloso alla base. Le foglie sono ampiamente lanceolate, cuoriformi alla base o con 1 o 2 foglioline separate. I fiori viola sono portati in un'infiorescenza paniculata e peduncolata. Gli stami sono fusi in un vistoso tubo giallo. I frutti sono bacche a forma di uovo, di colore rosso brillante, che maturano dall'inizio alla fine dell'autunno
Tempo di fioritura: da giugno ad agosto
Distribuzione: Questa pianta di belladonna eurosiberiana è originaria di tutta l'Europa fino alla Scandinavia centrale, del Nord Africa e dell'Asia occidentale e orientale. La specie è stata introdotta in Nord America ed è diffusa in Canada e in alcuni Stati settentrionali degli USA. È abbastanza comune in tutta la Svizzera fino a un'altitudine di circa 1.500 metri sul livello del mare.
Localizzazione: L'agrodolce cresce in luoghi ecologicamente diversi, preferibilmente su terreni umidi, ricchi di sostanze nutritive e solitamente argillosi. Può trattarsi di boschi leggeri e umidi con molto sottobosco, ma anche di margini di boschi e aree boscose. Anche i luoghi vicini all'acqua, come le foreste alluvionali, le rive dei fiumi, i corsi d'acqua ombreggiati, i canneti sparsi e i popolamenti di carice alta sono habitat importanti. Tuttavia, si può trovare anche nella macchia di salici, sulle dune, nelle cave di ghiaia e nei pendii ghiaiosi.
Peculiarità: L'effetto di questa pianta altamente velenosa è dovuto principalmente ai glicosidi alcaloidi steroidei e alle saponine che contiene. Questi hanno un effetto emolitico, cioè distruggono i globuli rossi. L'assorbimento di queste sostanze è incompleto a basse dosi e i sintomi sono lievi. Un danno alla parete intestinale, tuttavia, provoca un improvviso aumento dell'assorbimento. Le bacche acerbe, in particolare, sono altamente velenose: da 30 a 40 di esse portano alla morte i bambini. Il contenuto di alcaloidi diminuisce con la maturazione del frutto. I sintomi dell'avvelenamento sono accompagnati da nausea, vomito, paralisi della lingua, febbre, occhi tremolanti, diarrea dolorosa e difficoltà respiratorie.
Parte utilizzata: germogli freschi e foglie raccolti prima della fioritura
Parenti importanti: Atropa belladonna, Capsicum, Datura stramonium, Hyoscyamus, Mandragora, Nicotiana
Effetto e utilizzo della Dulcamara in omeopatia
I sintomi si manifestano: quando le giornate calde sono seguite da notti fredde (autunno, deserto, montagna), quando il corpo caldo viene raffreddato bruscamente dall'acqua o dalla neve, quando si passa da un ambiente caldo a uno freddo (cella frigorifera, aria condizionata), quando si viaggia verso un clima più freddo, quando si sta seduti o si dorme su un terreno freddo (campeggio, caccia autunnale), dopo aver nuotato in acqua fredda, in caso di ipotermia dopo aver sudato (sport, lavoro). Le ‹persone Dulcamara› soffrono di una mancanza di calore vitale, quindi appartengono al gruppo delle persone gelate che prendono freddo rapidamente.
I fattori scatenanti (causa) e le modalità sono di grande importanza quando si sceglie un rimedio omeopatico. Il grande omeopata Kent ci insegna: «Dobbiamo tenere conto delle aggravanti stagionali e diurne, delle aggravanti diurne o notturne. Dobbiamo distinguere tra rimedi umidi e secchi, caldi e freddi. Dobbiamo studiare i nostri rimedi dalle circostanze del loro miglioramento e del loro aggravamento.»
I disturbi tipici di Dulcamara sono congiuntivite dopo il nuoto o in caso di pioggia, asma in caso di tempo freddo e umido, otite media dopo il nuoto, sci, rinite autunnale con abbondante muco giallo e denso (eventualmente combinata con congestione nasale) e mal di gola da raffreddamento. con rigidità del collo), bronchite autunnale, infiammazione della vescica, vescica irritabile, pipì a letto dopo essersi seduti su una superficie fredda o dopo aver bagnato i piedi, Allergia al freddo in caso di freddo umido (orticaria, rantoli, sembra un morso di pulce), herpes sulle labbra dopo l'ammollo o herpes nella zona genitale in caso di raffreddore o ipotermia dal basso, diarrea estiva in caso di cambiamento del tempo (viscido, alternato a giallo e verde), stimolo a defecare o urinare nella stagione fredda, disturbi reumatici dovuti agli effetti del freddo e dell'umidità, spalla congelata, per esempio. Con i sintomi e le modalità corrispondenti, la Dulcamara può essere utile anche per la sciatica o addirittura per la spondilite anchilosante (la colonna vertebrale si restringe e si ossifica)
Oltre all'orticaria già citata, possono comparire anche verruche sulla pelle (viso, dorso della mano, dita). Possono essere grandi e carnose (vedi Thuja) o piatte. Se le eruzioni cutanee sono state soppresse o si alternano ai reumatismi o se reumatismi e diarrea si alternano, anche queste possono essere indicazioni di Dulcamara.
L'ombelico sembra avere una relazione speciale con la Dulcamara, con il dolore tagliente intorno all'ombelico prima di un movimento intestinale, o come ha detto un bambino: «... fa male in profondità nel buco».
Quando si sceglie la Dulcamara, di solito non ci si concentra sui sintomi dell'umore. Tuttavia, Georgos Vithoulkas ha trovato indicazioni interessanti che confermano il rimedio o ci fanno pensare a Dulcamara in primo luogo. Le ‹persone Dulcamara› temono per la salute dei loro familiari, parenti o vicini e cercano di tenerli sotto controllo il più possibile. Appaiono come «capi famiglia» possessivi, dominanti, supponenti e litigiosi.
Forgetfulness (dimentica quello che voleva dire, non riesce a trovare la parola giusta) e paura del futuro (dopo la mezzanotte) o paura del buio e dei temporali sono anche parte del quadro rimediale di questo rimedio.
Agisce prevalentemente su:
- Sistema nervoso centrale, muscoli e articolazioni, vescica urinaria, reni, pelle, bronchi, occhi
Particolarmente adatta per:
- Persone litigiose, possessive, dominanti, impazienti, irrequiete
Indicazioni principali:
- Reumatismi muscolari e articolari
- Catarro della vescica
- Febbre dell'ortica
- Vesciche febbrili
- Diarrea
Particolarmente importante per la scelta del rimedio:
Conseguenze del tempo freddo e umido, di ambienti umidi o di esposizione diretta all'umidità (reumatismi muscolari e articolari, cistiti, orticaria)
Sintomi:
- Congiuntivite oculare dopo il bagno o in caso di pioggia
- Vesciche febbrili, labbra doloranti al minimo freddo
- Diarrea con dolore ombelicale (in estate)
- Bagnare il letto dopo essersi bagnati
Generale:
I disturbi si alternano, ad esempio la diarrea si alterna all'orticaria.
Modalità:
Peggiora con:
Umidità e freddo (tempo freddo e umido, cambiamenti di tempo, ammollo, bagni, sedersi su un terreno freddo quando le giornate calde sono seguite da notti fredde), riposo.
Migliora con:
Esercizio fisico e calore