Tuberculinum
Nosode della tubercolosi

La tubercolosi (TBC) è una malattia infettiva che colpisce l’umanità da diversi secoli. Oggi dilaga prevalentemente nei Paesi in via di sviluppo, nelle zone di guerra (profughi) e negli slum delle grandi città perché la tubercolosi attacca in particolare le persone povere, malnutrite e senzatetto. Le diverse preparazioni omeopatiche con batteri della tubercolosi sono molto importanti per il trattamento di malattie croniche. Ovviamente, in questi casi non si mira a trattare i casi acuti di tubercolosi, bensì a trattare il terreno. In caso di contatto con agenti patogeni della TBC si ammalano solo le persone con una determinata predisposizione. Se nell’anamnesi familiare sono noti casi di tubercolosi, è un indice di questa debolezza di base che può essere trasmessa anche alla discendenza. I bambini nervosi, insoddisfatti, che hanno sempre il raffreddore, tossiscono per mesi, sudano al minimo sforzo fisico o mentale e soffrono già di herpes labiale, hanno un carico tubercolotico. La natura cerca di ridurre questo carico tubercolotico con malattie acute come morbillo, pertosse o scarlattina. Noi ci proteggiamo da questi processi naturali di epurazione attraverso vaccinazioni e antibiotici esponendoci a problemi per tutta la vita. Tali soppressioni, nel corso di diverse generazioni, causano infine un aumento di tumori maligni o malattie mentali (il Tuberculinum è un rimedio importante per i bambini con ritardo mentale).