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Dolori e crampi addominali nei neonati

I dolori e i crampi addominali nei neonati possono essere molto stressanti anche per i genitori. La nostra guida elenca cause, sintomi e rimedi per trovare sollievo e spiega perché l’omeopatia è un’alternativa per il trattamento di crampi addominali o coliche nei neonati.

Ecco come riconoscere i crampi e i dolori addominali nei neonati

Dolori e crampi addominali nei neonati sono un fenomeno frequente, in particolare nei primi mesi di vita. Nella maggior parte dei casi sono fenomeni naturali che accompagnano la crescita e lo sviluppo del bambino. Tuttavia, i sintomi possono essere molto stressanti per i genitori:

Pianto eccezionalmente forte: uno dei segni più evidenti delle coliche nei neonati è il pianto persistente, più penetrante e intenso del pianto usuale. Spesso, il bambino mostra anche una testa molto rossa.

Posizione del corpo: i neonati affetti da crampi addominali raccolgono le gambine al petto per poi tenderle nuovamente, in un gesto spastico. Questo movimento è un tentativo del bambino di lenire il dolore. Tuttavia, non ne sappiamo di più in merito.

Gonfiore: la pancia del bambino può avere un aspetto duro e gonfio. A volte è anche possibile constatare che il bimbo produce ed emette più gas intestinali del solito.

Per i neonati, i dolori e i crampi addominali sono sicuramente un’esperienza poco piacevole. Tuttavia, i bambini che ne soffrono sono di solito perfettamente sani. L’importante è che mangino bene e mostrino una crescita e uno sviluppo normali. Se notate che, oltre a piangere più frequentemente e più forte del «normale», vostro figlio ha altri sintomi non indicati qui, la cosa migliore è rivolgersi al pediatra.

Le coliche dei neonati

Un fenomeno speciale in relazione a dolori e crampi addominali nei bambini sono le cosiddette coliche. Di solito, si manifestano a partire dalla 2a settimana di vita e possono persistere fino ai tre mesi. Le coliche dei neonati sono caratterizzate da episodi di pianto ricorrenti e intensi che si manifestano spesso nel tardo pomeriggio o la sera e con grande regolarità, sempre alla stessa ora del giorno.

Questi episodi di pianto regolari e che si ripetono per un lungo periodo di tempo sono stati imputati principalmente a dolori e crampi addominali. Tuttavia, le cause esatte delle coliche dei neonati sono molteplici e, come nuovi studi confermano, non sono state chiarite in via definitiva.

  • Oltre a dolori e crampi addominali, possono influire anche disturbi della regolazione, in seguito ai quali i bambini possono avere difficoltà a calmarsi in autonomia.
  • Inoltre, i bambini interessati reagiscono con maggiore sensibilità alle influenze ambientali. Anche queste ultime possono portare alle crisi di pianto ma non è ancora chiaro se i bambini afflitti dalle coliche piangono a causa della sensibilità oppure se sono più sensibili per via del fatto che piangono.
  • Agli attacchi di pianto possono contribuire anche la flora intestinale in via di sviluppo e l’ingestione di aria per via della suzione, accompagnata dal gonfiore.
  • Inoltre, spesso gli attacchi di pianto sono dovuti da un peggioramento perché il bambino ingerisce molta aria con la suzione e questo può contribuire a peggiorare il gonfiore.
  • Anche la «teoria della melatonina» fornisce una possibile spiegazione: infatti, solo dopo tre mesi di vita il bambino produce una quantità sufficiente di melatonina, l’ormone responsabile del bioritmo. Prima di questo momento è quindi possibile che si creino tensioni della muscolatura intestinale.

Si presume che ognuna di queste teorie possa essere corretta e che le coliche dei neonati dipendano da più di una causa.

Le cause di dolori e crampi addominali nei neonati

Le teorie sulle possibili cause dei dolori e dei crampi addominali nei bambini sono molteplici. Purtroppo, non sappiamo ancora abbastanza sul perché solo determinati bambini hanno più problemi a «mettere in moto» il proprio tratto digestivo.

  • Una spiegazione di dolori e crampi addominali nei neonati è il gonfiore. Si presume che alcuni bambini ingeriscano molta aria alla suzione del seno che, appunto, provoca questi gonfiori.
  • Anche l’immaturità del tratto digestivo e del sistema nervoso potrebbe contribuire alle difficoltà dei bambini di metabolizzare l’alimentazione ingerita.
  • Anche le urla e il pianto per altri motivi (si veda «Disturbi della regolazione» nella sezione «Coliche nei neonati») possono far sì che i bambini accumulino molta aria nella pancia che, a sua volta, può essere responsabile di dolori e crampi addominali.

Consigli per lenire dolori e crampi addominali nei bambini

I dolori e i crampi addominali possono essere molto fastidiosi per un bambino. Per fortuna esistono alcuni metodi per dare sollievo a vostro figlio:

  • Massaggiare delicatamente la pancia del bambino in senso orario, con l’obiettivo di muovere la parete addominale e non la zona intestinale. Per il massaggio è anche possibile usare oli speciali.
  • Fate in modo che vostro figlio possa sempre poggiare i piedi contro un oggetto (ad es. un cuscino, i piedi del letto o la vostra mano). Questo stimola la muscolatura addominale e la digestione, aiutando a espellere aria e feci.
  • Tenete in braccio vostro figlio appoggiandolo al vostro avambraccio, con l’addome e la testa sorretti dall’avambraccio e le gambe a penzoloni. Questo può avere un effetto molto calmante sui dolori addominali.
     

Tuttavia, quello che aiuta un bambino non è necessariamente adatto per un altro. In caso di disturbi persistenti è sempre meglio rivolgersi al pediatra o a un medico specialista. Altrettanto importante: anche voi genitori concedetevi delle pause e cercate supporto se necessario!

L’omeopatia in caso di dolori e crampi addominali nei bambini

L’omeopatia offre metodi delicati e naturali per alleviare i dolori e crampi addominali nei neonati. Di seguito riportiamo alcuni rimedi omeopatici consigliati in particolare per dare sollievo ai dolori e crampi addominali nei neonati:

La Chamomilla (vera camomilla) è particolarmente efficace in caso di gonfiori e crampi nei neonati. Viene spesso consigliata quando il bambino ha un viso caldo, è irritabile e mostra disturbi della dentizione. Il quadro tipico è un bambino che vuole costantemente essere portato in braccio e che inizia a piangere non appena viene posato nella culla. I disturbi possono migliorare tenendolo in braccio e con l’applicazione di calore locale, mentre peggiorano di notte, al mattino e dopo un pasto.

La Belladonna è un rimedio omeopatico importante, ottenuto dal veleno della pianta omonima. La Belladonna appartiene alla specie delle Solanacee e contiene una tossina, che agisce sul sistema nervoso. Nei neonati, la Belladonna è utile in particolare in caso di dolori e crampi addominali. Viene usata anche in caso di altri disturbi di natura infiammatoria, come ad es. i dolori della dentizione.

La Colocynthis (coloquinitide) è impiegata in omeopatia in caso di dolori simili a crampi nella zona della pancia. Il rimedio è impiegato sia nei bambini sia negli adulti affetti da forti crampi addominali e dolori nevralgici. Agisce principalmente sull’umore e sullo spirito, sulla muscolatura e sul sistema nervoso.

Il Magnesium phosphoricum è consigliato quando il bambino soffre di crampi forti e a comparsa improvvisa, diarrea acquosa e disturbi della dentizione accompagnati da dolori improvvisi. Durante questi dolori, il bambino può mostrare una notevole irrequietezza fisica. I disturbi possono migliorare attraverso forti contorsioni o calore, mentre possono peggiorare con il freddo.Formularbeginn

Il prodotto Similasan Coliche nervose può essere impiegato in bambini sotto i 12 anni solo su prescrizione medica.


Questi prodotti di Similasan aiutano in caso di dolori e crampi addominali

Autrice

03.01.2024

Eliane Fischer

Droghiera AFC, diploma di impiegato di commercio qualificato, CAS Health Care Marketing

Eliane Fischer

Eliane Fischer ha completato la formazione di droghiera AFC. Ha poi lavorato presso una banca, conseguito il diploma di impiegato di commercio qualificato e trascorso un soggiorno di studio in Nuova Zelanda per approdare infine in Similasan. Qui ha ricoperto il ruolo di responsabile del servizio vendita interno e dopo la nascita del primo figlio è tornata a far parte del team nell’amministrazione della formazione e dei Key Account. È attiva nell’associazione di ginnastica, di cui è anche membro della Direzione. I tre figli piccoli di Eliane la tengono sempre impegnata e da loro lei impara ogni giorno: pianificare va bene, essere flessibili è d’obbligo e avere sempre un piano B è essenziale.

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